Pane amore e Loredana

Pane amore e Loredana

Erano mesi che volevo preparare quest’articolo e non potevo non intitolarlo Pane amore e Loredana.

Il pane, il nostro pane quotidiano, non importa se è un panino al latte, il pane Carasau, la classica pagnotta. Basta farlo con passione, equilibrare bene farine e fantasia e su Facebook ho avuto il piacere di conoscere Loredana. Loredana ha tutte le carte in regola per mettere insieme tutti gli ingredienti e sfornare dei veri capolavori. 

Leggiamo adesso il testo integrale dell’intervista che ho fatto a Loredana …

Ciao Loredana, la domanda con la quale voglio cominciare quest’intervista è forse prevedibile ma importante per capire la tua passione … quando ti è venuta l’ispirazione di fare per la prima volta il pane, e di che pane si trattava?

Ciao Michele, innanzitutto grazie mille per questa intervista, Tutto è cominciato 6 anni fa, girovagando su facebook  cominciando a leggere in vari gruppi del lievito madre,”Licoli” “PM” e che sono? conoscevo solo “ldb 🙂 comincio a informarmi, leggevo tanto, cercavo di capire ma, era tutto nuovo per me, pian piano ho cominciato ad appassionarmi a questo mondo infarinato e cominciai a creare la mia Zoe (licoli) lievito madre in coltura liquida, vederlo crescere era qualcosa di spettacolare, di magico, cosi la curai come si cura un proprio figlio.

Ed ecco le prime prove, che dire, riuscire a fare dei dischi volanti non è da tutti eh, pani crudi, non sviluppati, brutti brutti 😀 un bel giorno entro in un altro gruppo, comincio a sbirciare, leggere i vari commenti, guardavo ogni singolo post,cominciai a fare mille domande e mi rispondevo (ora mi mandano a quel paese) e invece arriva una diretta, si una diretta per un pane “Tutto semola” mi lancio, provo, eravamo in tanti a partecipare da varie regioni  fu molto bello, ecco come ho cominciato la  mia passione per l’arte bianca, grazie a questa diretta  e permettimi di citarla “Cesira Pinciotti” senza quella diretta e senza il suo sostegno, penso che ad oggi sfornerei ancora dischi volanti 🙂

Ovviamente come tutti agli inizi avrai avuto le tue difficoltà … pane che non lievitava … oppure che si bruciava durante la cottura, ti è mai venuta la tentazione di desistere e cosa invece ti ha portato ad insistere e andare avanti? 

Certo che si, come dicevo prima, pani non sviluppati, dei veri frisbee da portare in spiaggia, ma la voglia di riprovare, di vedere un mio pane fatto bene era ormai la mia fissa, ogni giorno un pane, ed ogni giorno capivo l’errore del precedente, quindi non ho mai pensato di mollare anzi, ero più decisa ad andare avanti con la mia passione, si perchè poi questo mondo ti entra nell’anima e non ne puoi più fare a meno.

Su Facebook sei amministratrice di un folto gruppo sulla panificazione, ce ne vuoi parlare? 

Si, circa 7 mesi fa tornando dalle vacanze mi frulla questa idea di aprirmi un gruppo tutto mio, (non ne parlai neanche a mia mamma) un gruppo dove stare in compagnia, aiutare chi era alle prime armi, chi di questo mondo infarinato sapeva poco o nulla, trasmettere la mia passione senza sentirsi Maestra anzi, sono una persona molto umile, non mi sono mai sentita arrivata, perchè nessuno può permettersi di dire: sono il top, no, c’è sempre da imparare, c’è sempre da studiare, c’è una continua evoluzione in quest’arte stupenda!

Quindi decido di aprire il gruppo “Pane <3 dolce e fantasia” si, perchè non volevo solo un gruppo di panificazione ma un gruppo ricco che comprendesse anche altri lati della cucina, per cui liberi di pubblicare ciò che si prepara per i nostri cari, un gruppo semplice senza tante regole, le regole le fanno i membri iscritti con la loro educazione e rispetto verso gli altri, un gruppo molto attivo, alcuni giorni non riesco a starci dietro 🙂 un gruppo ricco, dove sono sempre presente e pronta a dare una mano a chi ne ha bisogno assieme alle mie amiche di viaggio e admin, Azzurra, Sabrina, Lara e Rita, che mi supportano e sopportano ogni giorno!

Noto che cambi spesso tipologia di pane, c è qualcosa che non hai ancora provato a fare? 

La mia passione per la semola è indiscussa, lo sanno tutti, nel mio pane deve esserci sempre una percentuale di semola, sono cresciuta con lei, mi ha fatto innamorare, faccio anche panini, ciabatte, mi diverto a miscelare le farine, la loro forza, il loro grado di assorbimento, mi piace giocare con l’alta idratazione, insomma si percepisce quanto mi piace? Cosa non ho ancora provato? Pane con grani antichi, con farine dal sapore particolare come la segale, grano saraceno, ma ci proverò di sicuro.

In famiglia come vivono questa tua passione?

Qui mi scappa una risata 😀 all’inizio mio marito e mia figlia ad ogni pane che sfornavo era una risata unica, o troppo basso o troppo crudo, non sviluppato e mi prendevano in giro ma, non mi hanno mai detto di smettere, vedevano che la mia determinazione era forte, era pulita, era qualcosa che mi rendeva felice, ad oggi ti dico solo che mia figlia Sara mangia solo il mio pane, il suo preferito è il tutto semola 🙂 i vicini di casa anche lo mangiano spesso, adoro regalare il mio pane, e sentire il profumo che si sprigiona nel palazzo.

Hai migliaia di fan che ti seguono nel gruppo, che emulano le tue preparazioni e che ti chiedono consigli, ma il primo consiglio … quello più importante che dai, qual’è?

Il consiglio che do sempre è continuare a studiare, capire il proprio impasto, la sua lievitazione, le sue tempistiche, curare il lievito che è fondamentale per la riuscita di un buon pane, pizza o lievitato, di non mollare quando sfornano delle ciofeche perchè è tutto normale, nessuno è nato imparato, provare e riprovare, non è la ricetta in se che fa buono un prodotto ma, la nostra passione, la dedizione che ci mettiamo, il provare, il mettersi in discussione, l’esperienza.

Puoi fare una qualsiasi ricetta ma se non si impara a conoscere con gli occhi l’impasto, nulla verrà come vorremmo, una ricetta può essere una base ma, i tempi, la lievitazione, solo con i nostri occhi possiamo guardare, i tempi sono differenti e questo dipende dalla forza del lievito, dalla temperatura di ogni casa, dalla manualità, quindi continuerò a consigliare di provare e riprovare e mai basarsi sulle tempistiche scritte nelle ricette, un giorno arriverà la soddisfazione di vedere un pane gonfiarsi in forno, un pane leggero e buono.

Il tuo pane preferito? Quello al quale pensi quando vuoi fare una bella figura con gli amici?

Il mio preferito e mi ripeto il tutto semola, amore a prima vista, una farina buona dal sapore dolce, dal colore del sole, una farina non facile da lavorare, insidiosa ma che da tanta soddisfazione 🙂

A Natale ti ho visto fare il panettone, a Pasqua la colomba … il prossimo progetto? 

Per il momento non ho grandi progetti, il mio obiettivo è mantenere il mio gruppo attivo, trasmettere la mia passione e il mio piccolo sapere, c’è tanto da imparare e da trasmettere, e questo mi rende felice e orgogliosa, orgogliosa quando la mattina ti arriva un tag di un amica che grazie ai tuoi consigli è riuscita a creare un pane meraviglioso, amo decorare il pane, con gli stencil, incidere con la lama delle spighe, dei fiori, ecco vorrei ampliare più questa tecnica, essere più precisa (spesso sembro cimabue) ma il tempo non mancherà e la mia passione resterà indelebile nel mio cuore.

Grazie Loredana per esserti raccontata a noi nel nostro sito, e invito tutti a seguire il tuo fantastico gruppo su Facebook, per farlo cliccate qui.

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