Lievito madre.
Se ne parla sempre più spesso in tv e nelle riviste del settore, ma che cos’è esattamente il lievito madre, noto anche come pasta madre? Per farlo occorrono semplicemente un impasto di farina e acqua, che con il tempo grazie alla proliferazione batterica si acidifica, dando inizio alla fermentazione naturale dell’impasto.
Ha numerosi vantaggi, i principali dei quali sono una maggiore digeribilità dei piatti in cui lo andremmo ad usare e una conservazione a più lunga durata per merito dei diversi batteri che partecipano alla fermentazione.
Per preparare questa pasta madre bastano:
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Farina, 200 gr:
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Acqua, 100 gr.
[nextpage title=”Procedimento”]Iniziate mettendo la farina in una ciotola aggiungendo poco per volta l’acqua fino a creare un impasto dalla consistenza morbida; fatto ciò prendete l’impasto che avrete ottenuto e mettetelo in un barattolo di vetro, lasciatelo riposare nel barattolo per 48 ore, avendo cura di infarinarlo leggermente per evitare che l’impasto aderisca al vetro e mi raccomando, non dimenticate di fare un taglio a croce sulla superficie. Non dovete chiudere il barattolo ma semplicemente coprirlo con un panno che avrete provveduto ad inumidire, lasciatelo in un ambiente con una temperatura tra i 17° e i 25°.
Passate le 48 ore noterete che l’impasto si è gonfiato, a questo punto staccatene una porzione di circa 200 grammi e sostituitela con altri 200 grammi di farina e 100 grammi d’acqua, questa procedura va seguita per circa 2 settimane ogni 48 ore.
[nextpage title=”Come rinfrescarlo”]A cadenza regolare dovrete rinfrescare il lievito madre, nutrendolo con l’apporto di zuccheri sia complessi che semplici per nutrire i vari lieviti permettendo così che il processo di lievitazione vada avanti.
Per fare questo aggiungete lo stesso peso di farina e la metà dell’acqua al composto o solo ad una parte. Impastate il tutto e lasciatelo riposare per una durata di 4 – 5 ore, sempre all’interno di un vasetto di vetro, appena il volume dell’impasto sarà raddoppiato potrete utilizzare il lievito.
Ricordate che una volta attivato il lievito madre il barattolo va chiuso con il suo coperchio, se lasciato a temperatura ambiente o comunque all’esterno del frigo abbiate cura di rinfrescarlo una volta al giorno; mentre se lo lasciate in frigo va benissimo anche 2 volte la settimana, altrimenti smetterà di lievitare.
