Martina Cantone ha partecipato a Bake Off Italia, e oggi si racconta a Fantasia e Cucina, un racconto interessante, che ci farà conoscere meglio questa bravissima ex concorrente, mettiamoci comodi e leggiamo attentamente il suo racconto; da parte nostra un calorosissimo grazie a Martina Cantone per la sua disponibilità e simpatia.
Il mio viaggio verso Bake Off Italia è iniziato una serata di Ottobre con un caffè in amicizia. Una mia cara amica mi propose di iscrivermi ai casting perché per lei ero ‘il personaggio perfetto per partecipare al programma’; decisi di provare senza alcuna particolare aspettativa e inviai la mia candidatura. Fu così che partii, emozionata, verso Milano: avevo 22 anni, non ero mai stata lontano da casa e non nascondo che unita all’emozione avevo anche un po’ paura ma soprattutto una gran voglia di mettermi in gioco.
Tra i momenti che ricordo con piacere c’è la puntata alla Sonrisa insieme al Boss delle Cerimonie. È stata tra le puntate sicuramente più impegnative in quanto abbiamo iniziato a registrare davvero presto al mattino e concluso tardi la notte, ma nonostante ciò è stata una puntata ricca di risate, abbiamo girovagato per il ‘castello’ per tutto il giorno, abbiamo ballato a fine puntata e soprattutto abbiamo vinto la sfida delle torte nuziali. È stato davvero indescrivibile!
L’esperienza del ‘tendone’, del convivere con altre persone di città ed età differenti mi ha sicuramente fatto crescere in primis come persona e poi come pasticcera. Una volta terminato il programma sono tornata a casa come una Martina diversa, una mente più aperta, una passione consolidata e con un’esperienza non comune. Da lì ho frequentato dei corsi di pasticceria vedendo all’opera i più bravi pasticceri del mondo; ho iniziato a lavorare saltuariamente con aziende, ho lavorato in fiere e partecipato ad eventi di beneficenza senza trascurare il percorso di studi che avevo scelto prima di iniziare la grande avventura.
Sono stati anni di duri sacrifici, non lo nascondo, saper conciliare lo studio con il lavoro e la voglia di migliorare non è stato sempre facile; ho dovuto ‘congelare’ un po’ la mia vita privata, le feste con gli amici e tutto ciò che è usuale per una ragazza della mia età ma vorrei sottolineare che tutto è stato fatto con il sorriso e senza alcun rimpianto. Così, oggi, sono un ingegnere biomedico che si sta specializzando in biorobotica e con una passione per la pasticceria che continuo a coltivare e migliorare con corsi ed esperienze lavorative.
Molte sono le persone che mi domandano il perché seguo due strade che sono sostanzialmente così diverse, ma la mia risposta è sempre la stessa: non sono ancora in grado di chiudere una delle due porta perché amo la pasticceria quanto l’ingegneria…nella mia vita non c’è pasticceria senza ingegneria così come non c’è ingegneria senza la pasticceria: un settore mi sprona a continuare con l’altro e viceversa.
Detto ciò vorrei invogliare tutti coloro che hanno delle passioni e degli obiettivi a seguirli, ad essere caparbi, forti e a non arrendersi alle difficoltà perché non esiste nulla di impossibile, se davvero lo vogliamo!
E da parte mia, complimenti Martina Cantone, brava come pasticcera e brava come persona, il mio migliore augurio affinchè tutti i tuoi sogni diventino una fantastica realtà, Brava … e grazie ancora.