Oggi parliamo di Cocciulas a ischiscionera, in Sardegna le arselle sono le vongole, almeno così mi hanno fatto notare alcuni pescatori e consultando altri siti ho avuto conferma di ciò, in altre regioni d’Italia invece arselle e vongole sono due specie diverse.
Questa ricetta, mi è stata suggerita da una nonnina di Alghero, purtroppo non ho avuto il piacere di assaggiarla ma mi sembra interessante riproporla in questo sito.
Vediamo gli ingredienti e come procedere alla preparazione delle Cocciulas a ischiscionera.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 2 kgdi cocciulas
- 100 mldi olio extra vergine di oliva
- 3 spicchidi aglio (tritato non troppo finemente)
- Il succo di un limone
- q.b.pangrattato
- q.b.sale
- q.b.di prezzemolo
Preparazione
La prima operazione da compiere è quelle di pulire per bene le cocciule, dovete metterle a bagno gia dal giorno prima, l’acqua deve essere leggermente salata.
La mattina dopo scolatele e mettete le cocciule in una padella, a fuoco medio … le buone si apriranno mentre quelle non più buone resteranno chiuse e quindi eliminatele.
Le buone fatele decantare nella loro acqua, che poi filtrerete con un colino molto fine e metterete da parte;
Prendete adesso una casseruola (la nonnina mi ha detto che deve essere rigorosamente di terracotta) ma ovviamente se non ce l’abbiamo in casa va bene quella che abbiamo, facciamo soffriggere l’aglio tritato ed il prezzemolo nell’olio extra vergine di oliva.
Aggiungiamo adesso anche le arselle fino a farle rosolare, mescolando per bene per insaporirle con l’aglio ed il prezzemolo, una volta che prendono colore aggiungiamo l’acqua che avevamo messo da parte e facciamo andare per 10 minuti a fuoco medio.
Prima di terminare la cottura aggiungiamo anche il pangrattato e diamo una bella mescolata.
Serviamole dopo averle irrorate con qualche goccia di succo di limone.
Ma il pangrattato?
Quando la nonnina mi ha detto di aggiungere il pangrattato alla fine, il nipote mi ha detto che lei lo metteva perché figli e nipoti non pensassero gli fosse sfuggito qualche granello di sabbia … vi lascio immaginare le risate.