Casu Martzu.
Il termine sardo casu martzu identifica il formaggio marcio, un prodotto alimentare tipico della Sardegna, a caratterizzarlo è il particolare processo al quale vengono sottoposti due tipi di formaggio: il formaggio pecorino, e quello caprino.
A dare vita al casu martzu è la larva della mosca del formaggio, nota anche come “mosca casearia”, la quale ne colonizza la forma, alterandone il normale procedimento.
Il casu martzu, in alcune zone della Sardegna viene anche chiamato “casu fràzigu”, viene prodotto sopratutto a livello familiare, la mosca casearia depone le proprie uova sulla forma di pecorino e da queste uova si sviluppano le larve le quali per nutrirsi si cibano del formaggio e sempre all’interno del formaggio crescono.
Per favorirne lo sviluppo si usano diversi metodi tra i quali quelli di ridurre i tempi di salatura e quello di praticare sulla forma dei piccoli buchi che andranno poi riempiti con olio d’oliva. Appena le larve si schiudono, con i loro enzimi la pasta del formaggio viene trasformata in una crema morbida e dall’odore pungente.
Il processo continua in maniera lenta fino a trasformare tutto il formaggio (il processo solitamente si arresta a 2-3 cm dalla crosta esterna, nella suddetta crema; il cui sapore come l’odore diventa pungente e particolarmente forte che da al formaggio un impronta inconfondibile.
Il Casu Martzu viene solitamente consumato a fine pasto e accompagnato al pane Carasau tipico della Sardegna e a un robusto bicchiere di vino, ma è ottimo anche come antipasto, sempre con il pane Carasau (di cui parliamo in questo articolo) o anche con dei crostini.
A seguire due video, tratti dalla piattaforma di Youtube, che dimostrano come questo particolarissimo formaggio sia conosciuto dappertutto; il primo video che vi proponiamo è con il cuoco Scozzese Gordon Ramsey mentre assaggia il formaggio sardo, il secondo video invece è tratto da un episodio della serie televisiva americana “Bones”.